
BORGO PIRELLI
la sfida
foto: Francesca Urbano
STORIA
"La costruzione di un quartiere operaio di villette con giardino venne decisa dalla società Pirelli all'indomani della prima guerra mondiale, nel quadro di una serie di iniziative paternalistiche che intendevano ridurre il conflitto sociale, vincolando nel contempo gli operai al proprio posto di lavoro.
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La tipologia del quartiere giardino, peraltro non troppo onerosa, visto lo scarso valore delle aree fabbricabili della periferia, venne scelta per disincentivare ogni forma di associazionismo sociale, a favore di un maggiore individualismo familiare.
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Per l’assegnazione degli alloggi la Pirelli sceglieva i lavoratori più meritevoli, riservandosi comunque il diritto di sfrattarli in caso di licenziamento o di dimissioni.
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Il villaggio fu progettato da Giacomo Loria, ingegnere dell'Ufficio Tecnico sociale, in collaborazione con l'ingegnere Pietro Allodi; la costruzione fu opera dell'Istituto Case Popolari (ICP) di Milano, che si occupò anche della gestione. I lavori ebbero inizio nel 1920 e si conclusero nel 1923."
(da "Wikipedia")
